Terzo settore: istituito l'Osservatorio amministrazione condivisa

Firmato il Decreto che istituisce l'Osservatorio nazionale sull'amministrazione condivisa, per favorire la diffusione e l'applicazione del Codice del Terzo Settore nei rapporti con gli enti pubblici.

Terzo settore: istituito l'Osservatorio amministrazione condivisa

Rafforzare i rapporti tra enti pubblici Terzo settore: è questo l'obiettivo del Decreto n. 169, firmato lo scorso 7 ottobre dal Ministro del Lavoro. A renderlo noto è un comunicato dello stesso ministero, datato 11 ottobre 2022.

Infatti, con l'istituzione dell'Osservatorio nazionale sull'amministrazione condivisa, si punta a favorire la diffusione e l'applicazione degli istituti previsti dal Codice del Terzo Settore (D.Lgs. 117/2017) nel titolo VII, dedicato ai rapporti con gli enti pubblici.

Il Titolo VII del Codice, in particolare, riguarda il coinvolgimento degli enti del Terzo Settore, convenzioni e servizio di trasporto sanitario di emergenza e urgenza.

Questa è la prima forma di co-programmazione dell'attività pubblica nel settore, aperta alla partecipazione diretta degli interessati, cioè gli enti del Terzo Settore.

Composizione dell'osservatorio

L'Osservatorio sarà presieduto dal direttore generale del Terzo settore e della responsabilità sociale delle imprese del Ministero del Lavoro e sarà composto inoltre da:

  • 3 rappresentanti delle autonomie regionali e locali, di cui due designati dalle Regioni e uno dall'Associazione nazionale dei Comuni italiani;
  • 3 rappresentanti designati dall'associazione di enti del Terzo Settore più rappresentativa sul territorio nazionale, in ragione del numero di soggetti a essa aderenti.

Come funzionerà l'osservatorio

Nello specifico, l'Osservatorio svolgerà funzioni di:

  •  normativo e sulla prassi;
  •  degli atti a contenuto generale e di quelli dei procedimenti amministrativi svolti dalle amministrazioni pubbliche, anche a seguito di iniziativa degli enti del Terzo Settore;
  • analisi della giurisprudenza europea e nazionale di interesse;
  • predisposizione di  e documentazione di riferimento per le amministrazioni pubbliche.

Per un più efficace svolgimento delle proprie funzioni, l'Osservatorio potrà anche promuovere forme di cooperazione con pubbliche amministrazioni, enti di ricerca, centri di servizio per il volontariato, fondazioni di origine bancaria e con gli ordini professionali direttamente coinvolti nell'applicazione del Codice del Terzo settore.

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