Telemarketing selvaggio e registro pubblico delle opposizioni: nuove regole
Cambia disciplina il servizio che offre agli utenti la possibilità di tutelarsi rifiutando che il proprio numero di telefono e l'indirizzo di casa vengano usati per finalità di marketing

Dal prossimo 13 aprile entra in vigore il nuovo Regolamento relativo al funzionamento del registro pubblico delle opposizioni (d'ora in poi «RPO»), ossia quel registro nel quale un soggetto può iscriversi per opporsi all'utilizzo dei propri dati personali e del proprio numero telefonico per le vendite o le promozioni commerciali e, più in generale, per l'attività di telemarketing.
La concreta attivazione delle nuove modalità operative di iscrizione al registro da parte dei contraenti e di accesso da parte degli operatori avverrà entro il 27 luglio 2022. L’intervallo temporale tra il 13 aprile e il 27 luglio 2022 è necessario per svolgere una serie di attività indispensabili per la messa a punto del servizio, tra cui le consultazioni dei principali operatori del settore del telemarketing e delle associazioni dei consumatori nonché l'implementazione tecnica del sistema.
Il nuovo regolamento sostituisce quello attualmente in vigore, che sarà abrogato, a decorrere dal 31 luglio 2022.
Tra le principali novità del regolamento:
- la disciplina del RPO è estesa a tutte le numerazioni nazionali fisse e mobili e comprende anche quelle non riportate negli elenchi telefonici, cartacei o elettronici (finora escluse), recependo in tal modo la L. 5/2018;
- l'iscrizione al registro bloccherà la ricezione anche delle telefonate indesiderate effettuate con «sistemi automatizzati», cioè senza operatore;
- l'iscrizione al registro avrà come effetto la revoca tutti i consensi espressi in precedenza dagli utenti per chiamate con finalità commerciali con e senza operatore, con l'eccezione di quelle svolte dai soggetti che hanno raccolto un consenso nell'ambito di un contratto attivo (o cessato da non più di 30 giorni) per la fornitura di beni o servizi.