Società agricola: trasferimento ai soci del credito d'imposta non utilizzato

Una società semplice agricola può trasferire ai soci il credito d'imposta per investimenti in beni strumentali maturato e non utilizzato. Il credito è assegnato in ragione della quota di partecipazione agli utili spettante a ciascun socio, che può utilizzarla in compensazione solo dopo averla acquisita nella propria dichiarazione. L'operazione non rappresenta una cessione del credito ma una modalità di utilizzo.

Lo ha chiarito il Fisco esprimendosi su un caso concreto.

Si ricorda che il suddetto credito è riconosciuto alle imprese residenti, incluse le stabili organizzazioni di soggetti non residenti, che effettuano investimenti in beni strumentali nuovi dal 16 novembre 2020 e al 31 dicembre 2022 o entro il 30 giugno 2023, a condizione che il 31 dicembre 2022 sia stato versato un acconto almeno per il 20% e l'ordine sia stato accettato (art. 1 c. 1051 L. 178/2020).

Per i soggetti con ricavi o compensi inferiori a € 5 milioni, relativamente agli investimenti effettuati dal 16 novembre 2020 al 31 dicembre 2021, il credito è utilizzabile in compensazione in un'unica quota annuale, tuttavia l'ammontare non fruito può essere utilizzato nei periodi d'imposta successivi.