Prestazione di esodo incentivato: quali somme rientrano nel calcolo?

Qualunque retribuzione erogata dopo l'accesso all’esodo ma riferita al periodo precedente la cessazione del lavoro, deve essere inclusa nel calcolo della prestazione

Prestazione di esodo incentivato: quali somme rientrano nel calcolo?

Con riferimento alle prestazioni d'esodo dell'isopensione e del contratto di espansione, qualunque retribuzione, imponibile a fini previdenziali, erogata successivamente all'accesso alla prestazione di esodo, ma riferita al periodo di lavoro precedente la cessazione dello stesso, deve essere inclusa nel calcolo della prestazione. A chiarirlo è stato l’INPS.

Pertanto, se successivamente alla liquidazione in via definitiva della prestazione di esodo, risultano ulteriori retribuzioni erogate dopo la cessazione del rapporto di lavoro, è possibile procedere alla ricostituzionea condizione che il datore di lavoro garantisca il maggiore onere derivante dalla ricostituzione stessa.

Analogamente, è possibile procedere alla ricostituzione delle prestazioni nel caso in cui, nell'estratto conto contributivo, risulti della contribuzione accreditata non presente al momento della liquidazione in via definitiva della prestazione di esodo.

I lavoratori interessati possono presentare la domanda di ricostituzione delle prestazioni di esodo anche via PEC, che deve contenere una dichiarazione, opportunamente timbrata e firmata dal legale rappresentante, con la quale il datore di lavoro si fa carico dell'eventuale maggiore onere derivante dalla richiesta di ricostituzione.

La dichiarazione deve essere resa tramite modello fac-simile allegato alla presente news.

news più recenti

Mostra di più...