Omesse ritenute previdenziali, in arrivo le ingiunzioni dell’INPS

Al via le notifiche ai datori di lavoro che non hanno versato le ritenute previdenziali e assistenziali operate sulle retribuzioni dei dipendenti.

Omesse ritenute previdenziali, in arrivo le ingiunzioni dell’INPS

L’INPS sta notificando le ordinanze-ingiunzione nei confronti dei datori di lavoro che non hanno versato le ritenute previdenziali e assistenziali operate sulle retribuzioni dei lavoratori dipendenti.

Le sanzioni amministrative vanno da € 17.000 fino ad un massimo di € 50.000 e sono

commisurate all'ammontare delle ritenute operate e non versate e all'eventuale reiterazione dell'omissione. Il pagamento della sanzione amministrativa deve essere effettuato dal datore di lavoro in unica soluzione entro il termine di 30 giorni dalla notificazione dell'ordinanza-ingiunzione (60 giorni se l'interessato risiede all'estero). Entro la stessa scadenza può essere richiesto il pagamento rateale da 3 a 30 rate mensili.

Si ricorda che la sanzione amministrativa:

  • non è applicabile al datore di lavoro che provvede al versamento delle ritenute entro tre mesi dalla notifica della contestazione della violazione (in tale ipotesi non è punibile neppure con la sanzione penale);
  • è estinta se, trascorsi inutilmente i tre mesi assegnati, il datore di lavoro versi, entro i successivi 60 giorni, l'importo della sanzione amministrativa nella misura ridotta di € 16.666 (pari a un terzo della sanzione massima prevista di € 50.000).

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