Lavoratrici autonome, online il servizio per richiedere la proroga dell’indennità di maternità

Le lavoratrici e i lavoratori autonomi iscritti alla Gestione separata INPS che, nell'anno precedente l'inizio del periodo di maternità/paternità, hanno dichiarato un reddito inferiore a € 8.145 euro (incrementato del 100% dell'aumento derivante dalla variazione annuale dell'indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati), hanno diritto all'indennità di maternità per ulteriori 3 mesi a decorrere dalla fine del periodo di maternità.

La procedura on-line messa a diposizione dall’INPS per richiedere dell'indennità di maternità è stata implementata per consentire, ai lavoratori interessati, di fruire della proroga.

La domanda deve essere sempre presentata in via telematica tramite:

- sito internet dell'INPS, accedendo all'area riservata tramite SPID, CIE o CNS;

- Contact Center;

- servizi messi a disposizione dai patronati.

Per richiedere l'estensione della tutela della maternità e della paternità di ulteriori 3 mesi è necessario spuntare con ‘SI' la nuova dichiarazione “Dichiaro di voler fruire di ulteriori 3 mesi di indennità di maternità. Dichiaro, a tal fine, che nell'anno precedente l'inizio del periodo di maternità/paternità, i miei redditi lordi risultano inferiori al reddito di riferimento riportato nell' art.1 comma 239, della legge 30 dicembre 2021, n. 234 (8.145,00 euro da rivalutare annualmente in base all'indice Istat)” inserita nella pagina “Dati domanda”.

La domanda può riguardare anche periodi di astensione antecedenti alla data di presentazione della stessa, ma l'estensione della tutela in esame è possibile solo se il periodo ordinario è a cavallo o successivo al 1° gennaio 2022.