Imposte, il secondo acconto slitta al 16 gennaio
La proroga interessa i titolari di partita IVA che hanno dichiarato ricavi o compensi non superiori a 170 mila euro

È arrivata anche quest’anno l’attesa proroga del versamento secondo acconto imposte sui redditi. Un comunicato stampa pubblicato oggi dal Ministero dell’Economia informa che “Nel quadro dei lavori per la conversione del decreto-legge 19 ottobre 2024, n. 155, il Parlamento ha approvato un emendamento che prevede, per i titolari di partita IVA che nell’anno precedente hanno dichiarato ricavi o compensi di ammontare non superiore a 170 mila euro, la proroga al 16 gennaio 2025 del termine per il versamento del secondo acconto delle imposte sui redditi, in scadenza il prossimo 2 dicembre”.
Come precisato dallo stesso Ministero, la proroga non riguarda il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi assicurativi dovuti all’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL). I contribuenti potranno effettuare il versamento del secondo acconto in unica soluzione oppure in cinque rate mensili di pari importo, da gennaio a maggio 2025.