Il datore di lavoro deve fornire al lavoratore la mascherina FFP2 durante l’auto-sorveglianza?
Con le nuove regole sulla quarantena e sull'auto-sorveglianza, per chi ha completato il ciclo vaccinale, urge un adeguamento dei Protocolli da parte del datore di lavoro.

C’è una palese contraddizione tra il nuovo concetto di “auto-sorveglianza” e il protocollo nazionale anti contagio. Mentre il primo prevede che i soggetti venuti a stretto contatto con un caso positivo di COVID-19, ma che hanno completato il ciclo vaccinale con due dosi da meno di 120 giorni o che si sono già sottoposti alla terza dose, possono circolare se indossano una mascherina di tipo FFP2; il secondo, aggiornato al 6 aprile 2021, prevede il divieto di accesso nei luoghi di lavoro “a chi, negli ultimi 14 giorni, abbia avuto contatti con soggetti risultati positivi al virus”.
Questa contraddizione comporta una evidente criticità per l'accesso in azienda per tutti. Un'ulteriore riflessione riguarda gli strumenti dati in dotazione dal datore di lavoro: il protocollo nazionale, infatti, prevede la possibilità di utilizzare anche la sola mascherina chirurgica.
Come comportarsi in questo contesto?
È fortemente consigliabile che il datore di lavoro preveda una revisione del protocollo anti-contagio aziendale, attualizzandolo al contesto corrente.
In prima battuta, pertanto, si dovrà procedere con l'individuazione delle prassi che possono essere messe in atto in azienda, fra cui:
- la modalità di lavoro agile per i lavoratori che sono in condizione di auto-sorveglianza;
- in alternativa, ove non sia possibile adottare lo smart working, potrebbe essere opportuno rivedere il layout fisico delle postazioni di lavoro, dedicando spazi appositi ai lavoratori in auto-sorveglianza, o prevedendo un maggior distanziamento.
Il datore di lavoro poi dovrà dare informazione a tutti i lavoratori delle nuove regole e richiedere di essere messo a conoscenza di eventuali casi di auto-sorveglianza tra i lavoratori.
Che tipologia di dispositivo deve essere fornito al lavoratore?
Il datore di lavoro, che deve mettere a disposizione i dispositivi di protezione individuale previsti dalla normativa e idonei a scongiurare il contagio in azienda, dovrà fornire, per le ore di lavoro in azienda, la mascherina filtrante facciale (FFP2 o superiore).