Fondo Nuove Competenze: via alle domande dal 13 dicembre
Si apre lo sportello per aderire al nuovo avviso pubblico del Fondo Nuovo Competenze. Quali sono le principali novità della seconda edizione?

Dal 13 dicembre 2022, è possibile aderire al nuovo avviso pubblico del Fondo Nuovo Competenze (FNC): a disposizione c’è € 1 miliardo di risorse.
Che cos'è il Fondo Nuove Competenze?
Il Fondo Nuove Competenze è uno strumento di politica attiva del lavoro istituito per contrastare gli effetti economici della pandemia da COVID-19.
La finalità del FNC è quella di agevolare l'innalzamento del livello del capitale umano attraverso il riconoscimento di contributi finanziari in favore di tutti i datori di lavoro privati che abbiano stipulato accordi collettivi di rimodulazione dell'orario di lavoro destinati a percorsi di sviluppo delle competenze dei lavoratori, attraverso il rimborso del costo delle ore di lavoro rimodulate.
Cosa cambia con la nuova edizione del Fondo?
Rispetto alla precedente edizione, le principali novità sono:
- gli interventi saranno rivolti quasi integralmente a sostenere le imprese e i lavoratori per affrontare i cambiamenti connessi alla doppia transizione digitale ed ecologica;
- si avrà il pieno coinvolgimento dei Fondi interprofessionali, a garanzia dell'efficacia e della qualità dei percorsi formativi.
N.B. I Fondi devono manifestare il proprio interesse a partecipare, finanziando i progetti formativi dei datori di lavoro aderenti, entro il 3 dicembre 2022.
Attenzione ai termini per accordi e progetti formativi
Per quanto concerne le tempistiche:
Accordi con le rappresentanze sindacali
sottoscritti entro il 31 dicembre 2022
Domande contenenti i progetti formativi
presentate entro il 28 febbraio 2023
Dove presentare i progetti?
Le domande contenenti i progetti formativi sono presentabili esclusivamente online attraverso l'apposita piattaforma informatica MyANPAL.
Cosa devono contenere?
I progetti formativi dovranno prevedere per ciascun lavoratore coinvolto una durata minima di 40 ore e massima di 200 ore.
Quali requisiti bisogna possedere per partecipare?
Possono presentare istanza di ammissione ai contributi previsti tutti i datori di lavoro privati, incluse le società a partecipazione pubblica, che:
- abbiano sottoscritto, entro il termine previsto, accordi collettivi di rimodulazione dell'orario di lavoro finalizzati a percorsi formativi di accrescimento delle professionalità dei lavoratori negli ambiti indicati nell'avviso, da realizzarsi anche nel corso dell'annualità 2023;
- non si trovino in condizione di liquidazione, fallimento, cessazione di attività, concordato preventivo o in procedimenti finalizzati alla dichiarazione di una di tali situazioni;
- non abbiano contenziosi giudiziali o stragiudiziali con ANPAL riguardanti contributi pubblici.
Quale ammontare può essere riconosciuto al datore di lavoro?
Il contributo massimo complessivo riconoscibile per ciascuna istanza non potrà eccedere € 10 milioni.
Il datore di lavoro ammesso al contributo potrà richiedere un'anticipazione nel limite del 40% del contributo concesso, previa presentazione di una fideiussione.
La gestione e l'istruttoria delle istanze sarà effettuata da ANPAL, con il supporto di AnpalServizi e con la collaborazione dell'INPS per le verifiche e le erogazioni finanziarie.