Fallimento d'impresa e deroga ai diritti dei lavoratori per salvaguardare i creditori

Il cessionario ha diritto di derogare al mantenimento dei diritti dei lavoratori, laddove tale procedura sia disciplinata da disposizioni legislative o regolamentari.

Fallimento d'impresa e deroga ai diritti dei lavoratori per salvaguardare i creditori

La Corte di Giustizia UE ha dichiarato che, in caso di trasferimento del patrimonio nell'ambito di una procedura di pre-pack, il cessionario ha diritto di derogare al mantenimento dei diritti dei lavoratori, laddove tale procedura sia disciplinata da disposizioni legislative o regolamentari.

 

Il fatto

Due società dei Paesi Bassi hanno rilevato la maggior parte delle attività commerciali di una società fallita in base a un accordo di cessione del patrimonio, insieme ai contratti di lavoro di circa due terzi dei dipendenti di quest'ultima, affinché essi svolgessero lo stesso lavoro, ma a condizioni meno favorevoli.

La FNV (federazione del movimento sindacale dei Paesi Bassi) ha proposto appello avverso la sentenza del fallimento dell'impresa ceduta, respinto con la motivazione che detto fallimento era divenuto inevitabile e, pertanto, una deroga al mantenimento dei diritti dei lavoratori in caso di trasferimento di imprese era applicabile nel caso di specie. Di conseguenza, la società cessionaria non sarebbe vincolata alle condizioni di lavoro e occupazionali applicabili prima del trasferimento.

Devono sussistere 3 presupposti affinché tale deroga sia applicabile: il cedente deve essere oggetto di una procedura fallimentare o di una procedura di insolvenza analoga, tale procedura deve essere aperta in vista della liquidazione dei suoi beni e tale liquidazione deve svolgersi sotto il controllo di un'autorità pubblica competente.

La FNV ha proposto ricorso per cassazione dinanzi alla Corte suprema dei Paesi Bassi, al fine di esprimersi riguardo al mantenimento dei diritti dei lavoratori in caso di trasferimenti di imprese oggetto di una procedura fallimentare.

La sentenza della Corte

La Corte, in via pregiudiziale, dichiara che in caso di trasferimento predisposto nell'ambito di una procedura di pre-pack il cessionario ha, in linea di principio, diritto di derogare al mantenimento dei diritti dei lavoratori, a condizione però che tale procedura sia disciplinata da disposizioni legislative o regolamentari.

L'obiettivo della deroga al mantenimento dei diritti dei lavoratori è, sottolinea la Corte, quello di eliminare il grave rischio di un deterioramento del valore dell'impresa ceduta o delle condizioni di vita e di lavoro della manodopera, mentre quello di una procedura di pre-pack seguita da una procedura fallimentare è di ottenere il rimborso più elevato possibile per l'insieme dei creditori e di mantenere l'occupazione per quanto possibile.

 

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