Enti del Terzo settore, iscrizione al RUNTS e silenzio-assenso
Il caso degli Enti del Terzo settore dotati di personalità giuridica per i quali, dopo la trasmigrazione al RUNTS, siano trascorsi senza alcun provvedimento i 180 giorni che consolidano il silenzio-assenso.

Per facilitare l'operato degli uffici del RUNTS, è automaticamente iscritto al RUNTS, senza l'adozione di provvedimenti che avrebbero un mero valore ricognitivo dell'avvenuta maturazione del silenzio assenso, un primo contingente di enti che alla scadenza dei termini procedimentali risultano non essere ancora stati oggetto di alcuna istruttoria o quegli enti per i quali non risulti nemmeno una "presa in carico" da parte degli operatori. L’iscrizione automatica comporta tuttavia l'adozione di apposite misure volte, comunque, a garantire livelli accettabili di qualità, conoscibilità e trasparenza delle informazioni del RUNTS, come l’onere che sorge in capo agli enti iscritti senza provvedimento di aggiornare e completare le informazioni che li riguardano e di depositare atti e bilanci degli ultimi due anni nel caso in cui essi non siano stati trasmessi agli uffici nel corso dell'istruttoria.
Si può verificare che alcuni Enti, già in possesso di personalità giuridica in quanto iscritti nei registri regionali o prefettizi, siano iscritti al RUNTS per silenzio assenso. In capo a tali enti si produce, quale effetto dell'iscrizione nel RUNTS, la sospensione dell'iscrizione nei registri delle persone giuridiche regionali o prefettizi; tuttavia, fino a che tale situazione non sia nota agli enti titolari di questi ultimi, questi potrebbero non averne cognizione; dal RUNTS, inoltre, il possesso della personalità giuridica potrebbe non risultare e ciò potrebbe arrecare pregiudizio all’affidamento dei terzi, generando situazioni di incertezza.
E' quindi necessario che:
- gli uffici del RUNTS prendano il prima possibile contatti con gli uffici gestori dei registri delle persone giuridiche, a partire dai coesistenti uffici regionali, fornendo loro gli elenchi degli enti iscritti per decorrenza dei termini per consentire agli stessi di prendere atto della sospensione;
- l'informazione circa il possesso della personalità giuridica da parte degli enti pervenga di ritorno agli uffici del RUNTS, che potranno quindi anche prima dello scadere dei 90 giorni richiedere agli enti di aggiornare le informazioni, depositare i documenti e presentare, tramite il notaio cui compete la verifica, la documentazione da cui risulti il possesso del patrimonio minimo al netto delle componenti negative che possano pregiudicarne l'effettiva disponibilità, che non dovrà essere antecedente a più di 120 giorni dalla data dell'atto di deposito della documentazione contabile al notaio.