Decreto Riaperture: mappa delle novità
Tutte le modifiche previste dal decreto convertito dal Parlamento in tema di lavoro: dalla formazione obbligatoria, allo smart working passando per l’obbligo vaccinale.

Il nuovo
Disciplina della formazione obbligatoria in materia di salute e sicurezza sul lavoro
In attesa che venga adottato, entro il 30 giugno 2022, l’accordo da parte della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano con cui si provvede all'accorpamento, alla rivisitazione e alla modifica degli accordi attuativi in materia di formazione, la formazione obbligatoria in materia di salute e sicurezza sul lavoro può essere erogata in presenza o a distanza mediante strumenti di videoconferenza in modalità sincrona. È fatta eccezione per le attività formative che prevedono addestramento o prove pratiche, in tal caso è obbligatorio lo svolgimento in presenza.
Proroga dei termini correlati alla pandemia di COVID-19
Sono prorogati diversi termini correlati alla pandemia di COVID-19, tra questi:
- Lavoratori fragili: viene prorogato fino al 30 giugno 2022 il diritto al lavoro agile per i dipendenti c.d. “fragili” sia pubblici che privati; sempre con la medesima scadenza qualora la prestazione lavorativa non possa essere svolta in modalità agile il periodo di assenza viene equiparato al ricovero ospedaliero e non è computato ai fini del periodo di comporto.
- Modalità semplificata per il ricorso al lavoro agile: slitta dal 30 giugno al 31 agosto 2022 la possibilità di proseguire con lo smart working nella modalità semplificata. Resta fermo l'obbligo di comunicazione obbligatoria al ministero del Lavoro e di informativa ai lavoratori in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
- Lavoro agile per genitori di figli con disabilità: fino al 30 giugno 2022, i genitori lavoratori dipendenti privati che hanno almeno un figlio in condizioni di disabilità grave o un figlio con bisogni educativi speciali, a condizione che nel nucleo familiare non vi sia altro genitore non lavoratore e che l'attività lavorativa non richieda necessariamente la presenza fisica, hanno diritto a svolgere la prestazione di lavoro in modalità agile anche in assenza degli accordi individuali. Per i genitori lavoratori dipendenti pubblici le condizioni di cui sopra costituiscono titolo prioritario per l'accesso al lavoro agile.
- Sorveglianza sanitaria per i lavoratori a rischio: sono prorogate al 31 luglio 2022 le disposizioni in materia di sorveglianza sanitaria dei dipendenti più a rischio di contagio. I datori di lavoro non tenuti alla nomina del medico competente per l'effettuazione della sorveglianza sanitaria possono richiedere supporto ai servizi territoriali INAIL avvalendosi del personale a disposizione, resta confermata la possibilità di nominarne uno temporaneo per il periodo di validità delle disposizioni. Ad ogni modo, l'eventuale inidoneità alla mansione non può in ogni caso giustificare il recesso del datore di lavoro dal contratto di lavoro.
- Obbligo di vaccinazione per determinate categorie di lavoratori: fino al 15 giugno 2022 permane l'obbligo vaccinale a carico di tutto il personale scolastico. Tale obbligo si applica anche alle forze dell'ordine.
Con riferimento ai lavoratori del settore sanitario e/o socio-assistenziale, vige l'obbligo di vaccinazione fino al 31 dicembre 2022.
Resta confermato - fino al 15 giugno 2022 - l'obbligo di vaccinazione per gli over 50 non risultando più una condizione per lo svolgimento dell'attività lavorativa.