Decreto energia, bonus edilizi con contratto collettivo di settore

Il nuovo Decreto Energia dispone che la concessione dei bonus fiscali sia subordinata al rispetto dei contratti collettivi del settore edile .

Decreto energia, bonus edilizi con contratto collettivo di settore

Il nuovo Decreto Energia dispone che la concessione dei bonus fiscali è subordinata al rispetto dei contratti collettivi del settore edile (nazionali e territoriali) stipulati dalle associazioni datoriali e sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale.

L'applicazione del contratto deve essere dichiarata nell'atto di affidamento dei lavori e nelle fatture emesse in esecuzione di detti lavori e l'adempimento è verificato dal soggetto chiamato a rilasciare il visto di conformità dei dati relativi alla documentazione che attesta la sussistenza dei presupposti che danno diritto ai benefici fiscali.

I lavori edili interessati dal provvedimento in esame sono quelli il cui importo supera € 70.000 e che riguardano:

  • i lavori di costruzione, manutenzione, riparazione, demolizione, conservazione, risanamento, ristrutturazione o equipaggiamento, la trasformazione, il rinnovamento o lo smantellamento di opere fisse, permanenti o temporanee, in muratura, in cemento armato, in metallo, in legno o in altri materiali, comprese le parti strutturali delle linee elettriche e le parti strutturali degli impianti elettrici, le opere stradali, ferroviarie, idrauliche, marittime, idroelettriche e, solo per la parte che comporta lavori edili o di ingegneria civile, le opere di bonifica, di sistemazione forestale e di sterro;
  • gli scavi ed il montaggio e lo smontaggio di elementi prefabbricati utilizzati per la realizzazione di lavori edili o di ingegneria civile.

L'ambito di applicazione del nuovo obbligo è pertanto assai esteso, così come è ampio il ventaglio dei benefici fiscali il cui riconoscimento è subordinato all'applicazione dei predetti contratti collettivi:

  • Superbonus 110, Sismabonus, fotovoltaico, superamento barriere architettoniche;
  • ristrutturazione edilizia;
  • sistemazione a verde;
  • bonus facciate.

Per le verifiche dell'indicazione del contratto applicato negli atti di aggiudicazione e nelle fatture emesse, l'Agenzia delle Entrate può avvalersi dell'Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL), dell'INPS e delle Casse Edili.

 

news più recenti

Mostra di più...