Decreto Aiuti: sintesi delle novità

Il provvedimento è stato convertito in legge. Al suo interno molte agevolazioni: dal bonus energia, alla riduzione dell'IVA sul gas, al credito d'imposta per le imprese a forte consumo di gas naturale, ai Superbonus edilizi

L'approvazione definitiva del Decreto Aiuti (DL 50/2022) mira a contrastare gli effetti della crisi politica e militare in Ucraina, potenziando strumenti a disposizione e creandone di nuovi. Ecco cosa prevede.

Bonus sociale energia elettrica e gas

Per il primo trimestre dell'anno 2022, in caso di ottenimento di un'attestazione ISEE resa nel corso del medesimo anno 2022 che permetta l'applicazione dei bonus sociali per elettricità e gas, i medesimi bonus annuali sono riconosciuti agli aventi diritto a decorrere dal 1° gennaio 2022 o, se successiva, a decorrere dalla data di cessazione del bonus relativo all'anno precedente.

Riduzione dell'IVA nel settore del gas per il terzo trimestre dell'anno 2022

Le somministrazioni di gas metano destinato alla combustione per usi civili e per usi industriali, contabilizzate nelle fatture emesse per consumi stimati o effettivi dei mesi di luglio, agosto e settembre 2022 sono assoggettate ad aliquota IVA agevolata del 5%.

Incremento dei crediti d'imposta in favore delle imprese per l'acquisto di energia elettrica e di gas naturale

Vengono incrementati alcuni crediti d'imposta concessi alle imprese del settore energetico: passa dal 20 al 25% la spese agevolabile per l'acquisto del gas naturale, consumato nel secondo trimestre solare dell'anno 2022, per le imprese diverse da quelle a forte consumo di gas naturale; si alza dal 20 al 25% anche il credito d'imposta riconosciuto alle imprese a forte consumo di gas naturale (c.d. gasivore), per l'acquisto del gas naturale, consumato nel primo trimestre solare dell'anno 2022, per usi energetici diversi dagli usi termoelettrici.

Indennità per i lavoratori a tempo parziale ciclico verticale

Per l'anno 2022, ai lavoratori dipendenti di aziende private titolari di un contratto di lavoro a tempo parziale ciclico verticale nell'anno 2021 che preveda periodi non interamente lavorati di almeno un mese in via continuativa e complessivamente non inferiori a 7 settimane e non superiori a 20 settimane e che, alla data della domanda, non siano titolari di altro rapporto di lavoro dipendente ovvero percettori della NASpI o di un trattamento pensionistico, viene attribuita un'indennità una tantum pari a 550 euro. L'indennità può essere riconosciuta solo una volta in corrispondenza del medesimo lavoratore.

Modifiche alla disciplina del Superbonus e Sisma bonus

Con specifico riguardo agli interventi effettuati dalle persone fisiche su edifici unifamiliari o sulle unità immobiliari situate all'interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall'esterno, viene ammessa la detrazione fiscale del 110% anche le spese sostenute entro il 31 dicembre 2022 a condizione che alla data del 30 settembre 2022 siano stati effettuati lavori per almeno il 30% dell'intervento complessivo nel cui computo possono essere compresi anche lavori non agevolati.

Liquidità delle imprese con garanzie prestate dalla società SACE S.p.A.

La società SACE S.p.A. concede, fino al 31 dicembre 2022, garanzie, in conformità alla normativa europea in tema di aiuti di Stato e nel rispetto dei criteri e delle condizioni previsti dal presente articolo, in favore di banche, di istituzioni finanziarie nazionali e internazionali e degli altri soggetti abilitati all'esercizio del credito in Italia, per finanziamenti sotto qualsiasi forma in favore delle imprese, ivi inclusa l'apertura di credito documentaria finalizzata a sostenere le importazioni verso l'Italia di materie prime o fattori di produzione la cui catena di approvvigionamento sia stata interrotta o abbia subìto rincari per effetto della crisi attuale.

Disposizioni urgenti in materia di liquidità

In ordine alla dilazione di pagamento delle somme iscritte a ruolo, al contribuente che ne faccia richiesta, dichiarando di versare in temporanea situazione di obiettiva difficoltà, l'agente della riscossione concede la ripartizione delle somme iscritte a ruolo, con esclusione dei diritti di notifica, fino ad un massimo di settantadue rate mensili: la novità introdotta riferisce tale possibilità "per ciascuna richiesta".

Compensazione dei crediti maturati dalle imprese nei confronti della Pubblica Amministrazione

L'intervento sulla disciplina della compensazione dei crediti maturati dalle imprese nei confronti della PA, con somme dovute a seguito di iscrizione a ruolo estende le possibilità di compensazione anche per i crediti non prescritti, certi ed esigibili maturati per prestazioni professionali.

Credito di imposta per investimenti in beni immateriali 4.0

La misura dell'agevolazione passa dal 20 al 50% del costo di acquisizione per gli investimenti in beni immateriali 4.0, se effettuati a decorrere dal 1° gennaio 2022 e fino al 31 dicembre 2022 (ovvero entro il 30 giugno 2023, a condizione che entro la data del 31 dicembre 2022 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20 per cento del costo di acquisizione).

Credito d'imposta per la formazione 4.0

L'aliquota del credito d'imposta formazione 4.0 per le piccole imprese viene elevata dal 50 al 70%, e innalzata dal 40 al 50% per le medie imprese, relativamente a spese di formazione del personale dipendente finalizzate all'acquisizione o al consolidamento delle competenze nelle tecnologie rilevanti per la trasformazione tecnologica e digitale.

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