Decreto Aiuti: contro il caro prezzi arriva il bonus da € 200
È in vigore il “Decreto Aiuti”: tra le misure il bonus da € 200 destinato a diverse categorie di lavoratori, pensionati o percettori di misure di sostengo al reddito.

È in vigore il “Decreto Aiuti”: tra le misure il bonus da € 200 destinato a diverse categorie di lavoratori, pensionati o percettori di misure di sostengo al reddito.
Il Decreto Aiuti stabilisce che le indennità di € 200 “di cui ai commi da 9 a 16 saranno erogate successivamente all'invio delle denunce dei datori di lavoro di cui all'art. 31 comma 4”. Si tratta delle denunce contributive mensili e la norma richiamata riguarda i lavoratori dipendenti che ricevono l'anticipazione del bonus da parte dei datori di lavoro. Si deve rilevare che sono inclusi, per esempio, anche i percettori di NASPI, per i quali naturalmente non vi sono denunce contributive in assenza di prestazioni lavorative, o i percettori delle indennità per COVID-19 dei Decreti “Sostegni” per i quali la norma stessa stabilisce l'erogazione automatica del bonus da parte dell'INPS, senza richiedere che vi sia un'attuale forma di occupazione che comporti l'invio delle denunce UniEmens; così come altre categorie, per le quali i requisiti richiesti sono riferiti all'anno 2021.
Ad un primo sguardo, tra tutti, restano solo, forse, i collaboratori coordinati e continuativi, per i quali è richiesto un contratto attivo alla data di entrata in vigore del decreto e che non necessariamente, tuttavia, percepiranno compensi entro luglio 2022. La norma dovrebbe dunque essere riferita a quei soggetti per i quali vi sia un ritardo non ancora regolarizzato nelle denunce relative al 2021, necessarie per integrare formalmente i requisiti richiesti, riferiti appunto all'anno 2021.