Crisi d’impresa, priva di effetti l'omessa informazione del diritto di opporsi al passivo
Valida la comunicazione dell'avvenuto deposito dello stato passivo fallimentare reso esecutivo anche se il curatore omette di informare i creditori del diritto di opporsi

La legge fallimentare indica la necessità per il curatore, contestualmente alla comunicazione dell'avvenuto deposito in cancelleria dello stato passivo esecutivo, di informare i creditori del diritto di proporre opposizione allo stato passivo esecutivo.
Tuttavia, la Corte di Cassazione chiarisce che l'omessa informazione ai creditori del diritto di proporre opposizione non costituisce motivo di nullità della comunicazione e non impedisce la decorrenza del termine per proporre le impugnazioni (Cass. 1° aprile 2022 n. 10660).
In particolare, i giudici argomentano la loro decisione in base ai seguenti principi:
- il diritto ad opporsi allo stato passivo nasce direttamente dalla legge fallimentare;
- la comunicazione di copia dello stato passivo dichiarato esecutivo ha la mera natura di provocare l'opposizione.