Il nuovo standard sui ricavi punta a risolvere i problemi applicativi sorti in passato introducendo il concetto di unità elementare di contabilizzazione
L’OIC ha pubblicato in consultazione il principio contabile n. 34 sui ricavi, un principio specifico applicabile a tutte le transazioni che comportano la rilevazione di un valore nella voce “A1 - Ricavi delle vendite e delle prestazioni”. La prima applicazione del principio è prevista per i bilanci 2023. Il nuovo standard è funzionale a risolvere i diversi problemi applicativi sorti in passato.
La principale novità riguarda l'introduzione di tecniche contabili volte all'identificazione e valorizzazione delle unità elementari di contabilizzazione: al momento della rilevazione iniziale, il redattore di bilancio deve procedere con l'analisi del contratto di vendita al fine di stabilire quali sono le unità elementari di contabilizzazione, trattando separatamente i singoli beni, servizi o altre prestazioni che attraverso il contratto sono promesse.
Il momento in cui rilevare il ricavo in bilancio sulla base del principio di competenza economica è individuato con criteri diversi a seconda che si tratti di vendita di beni o prestazione di servizi.
Le società che redigono il bilancio in forma abbreviata e le micro imprese hanno la facoltà di non adottare la procedura di identificazione delle unità elementari di contabilizzazione, a meno che le singole prestazioni non siano formalmente individuate e valorizzate separatamente nel contratto oppure in altri atti legati alla vendita. Tale modello semplificato è una politica contabile che, se adottata, deve essere applicata a tutte le transazioni che generano ricavi.
La bozza del nuovo principio contabile resta in consultazione fino al 7 marzo 2022.
