Cessione di ramo d'azienda e responsabilità per debiti tributari

Il cessionario risponde dei debiti pregressi risultanti dai libri contabili obbligatori inerenti alla cessione del ramo ceduto. Il principio vale anche per i debiti tributari.

Cessione di ramo d'azienda e responsabilità per debiti tributari

In caso di cessione di ramo d'azienda, il cessionario, pur in presenza di una contabilità unitaria, è responsabile, in solido con il cedente, dei debiti pregressi risultanti dai libri contabili obbligatori, a condizione, però, che siano inerenti alla gestione del ramo d'azienda ceduto (c.d. principio dell'inerenza del debito).

Tale principio è applicabile anche ai debiti tributari.

Per evitare tale responsabilità, spetta al cessionario-contribuente dimostrare che:

- il ramo di azienda, inteso come entità economica organizzata in maniera stabile rispetto alla azienda principale, è stato ceduto senza alcun intento elusivo;

- il debito tributario, del quale viene preteso il pagamento, non inerisce al ramo di azienda ceduto, ma è riconducibile ad altro ramo aziendale, rimasto di proprietà del cedente ovvero ceduto a terzi. Tale prova può essere data sia tramite l'esibizione dei libri contabili sia tramite l'esibizione della certificazione rilasciata dall'Agenzia delle Entrate.

A chiarirlo è stata la Corte di Cassazione con la sentenza n. 11678 depositata lo scorso 11 aprile.

news più recenti

Mostra di più...