Blocco dei licenziamenti e NASPI: l'INPS si corregge

Errata corrige: i datori di lavoro che possono accedere alle prestazioni dovevano rispettare il divieto di licenziamento fino al 31 ottobre e non solo sino al 30 giugno.

Blocco dei licenziamenti e NASPI: l'INPS si corregge

L'INPS è intervenuto per correggere quanto precisato in materia di blocco dei licenziamenti e di diritto alla NASPI per quei lavoratori che, in durante il blocco, sono licenziati previa stipulazione di accordo sindacale.

Blocco dei licenziamenti

Per i datori di lavori che possono presentare domanda per i trattamenti di integrazione salariale in deroga, di assegno ordinario e di cassa integrazione salariale operai agricoli (CISOA) con causale COVID-19 il blocco dei licenziamenti vale fino al 31 ottobre 2021 (e non al 30 giugno, come precedentemente indicato).

Accordo sindacale di incentivo alla risoluzione del rapporto di lavoro

In seguito alla correzione del'INPS, per i lavoratori dipendenti di datori di lavoro per i quali il divieto di licenziamento non è stato prorogato oltre la data del 30 giugno 2021, l'accesso alla NASPI per risoluzione del rapporto di lavoro a seguito di adesione ad accordi collettivi aziendali è ammesso esclusivamente nelle ipotesi in cui l'adesione del lavoratore all'accordo collettivo sia intervenuta entro e non oltre il termine del 30 giugno 2021.

 

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