Autotrasporto: ecco come presentare la dichiarazione di distacco transnazionale
Il documento dovrà essere trasmesso tramite la nuova interfaccia rilasciata dalla Commissione Europea entro il giorno in cui inizia il distacco

Dallo scorso 2 febbraio, la Commissione europea ha istituito l'interfaccia pubblica, collegata al sistema di informazione del mercato interno (IMI), sul quale potrà essere trasmessa alle autorità competenti di uno Stato membro la dichiarazione di distacco dei conducenti da parte degli operatori del settore del trasporto su strada. L'interfaccia è raggiungibile tramite il
Cosa indicare nella dichiarazione di distacco?
Le informazioni che dovranno essere riportate nella dichiarazione di distacco, come confermato nelle
- identità dell'operatore che effettua i trasporti;
- recapiti di un gestore dei trasporti o di un'altra persona di contatto che, in caso di necessità, potrà fornire chiarimenti alle autorità dello Stato membro in cui sono prestati i servizi nonché ricevere documenti o avvisi;
- identità, indirizzo della residenza e numero della patente di guida del conducente;
- data di inizio del contratto di lavoro del conducente e legge ad esso applicabile;
- date previste per l'inizio e la fine del distacco;
- targhe dei veicoli a motore;
- specificazione se i servizi di trasporto effettuati sono relativi a merci, passeggeri, trasporti internazionali o di cabotaggio.
Tali informazioni, evidenziate con un asterisco rosso nel modulo dell'interfaccia, sono obbligatorie. Altre informazioni, sia pure non obbligatorie, è consigliabile che vengano inserite per semplificare l'attività di controllo, quali per esempio il numero di partita IVA dell'operatore.
Quando inviare la dichiarazione di distacco?
La dichiarazione deve essere inviata, al più tardi, il giorno in cui inizia il distacco e può essere fatta per un periodo minimo di un giorno fino a un periodo massimo di 6 mesi. Trascorso il semestre, deve essere creata una nuova dichiarazione di distacco.