Assunzioni donne vittime di violenza, come funziona l’esonero

Caratteristiche e requisiti dello sgravio contributivo al 100% previsto dall’ultima manovra finanziaria

Assunzioni donne vittime di violenza, come funziona l’esonero

La legge di bilancio 2024 ha previsto un esonero contributivo per i datori di lavoro privati che, nel triennio 2024-2026, assumono donne disoccupate vittime di violenza, beneficiarie del Reddito di libertà.

L'esonero dei contributi previdenziali è riconosciuto nella misura del 100% e nel limite massimo di 8mila euro, e spetta per:

  • le assunzioni a tempo indeterminato, per la durata di 24 mesi;
  • le assunzioni a tempo determinato, per la durata del rapporto di lavoro fino a un massimo di 12 mesi;
  • le trasformazioni a tempo indeterminato, per la durata di 18 mesi.

Per poter beneficiare dell’agevolazione, il datore di lavoro deve inoltrare all’INPS la domanda di ammissione all’esonero tramite il modulo online “ERLI” disponibile all’interno del Portale delle Agevolazioni (ex DiResCo).

La procedura per ottenere l’esonero e le modalità di esposizione dei relativi dati nel flusso UNIEMENS sono stati specificati nel Messaggio INPS 16 giugno 2024, n. 2239.

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