Sono entrate in vigore alcune novità in relazione alla nomina degli amministratori delle società di capitali.
A far data dal 14 dicembre 2021, sono entrate in vigore alcune novità in relazione alla nomina degli amministratori delle società di capitali.
La norma estende agli amministratori di società a responsabilità limitata le cause di ineleggibilità e decadenza per gli amministratori di società per azioni.Gli amministratori includono almeno le persone che hanno il potere di obbligare la società di fronte ai terzi e di rappresentarla in giudizio; le misure di pubblicità precisano se le persone che hanno il potere di obbligare la società possano agire da sole o siano tenute ad agire congiuntamente.
La norma prevede le cause di ineleggibilità e di decadenza per gli amministratori di società per azioni disponendo che non può essere nominato amministratore, e se nominato decade dal suo ufficio, l’interdetto, l’inabilitato, il fallito, o chi è stato condannato ad una pena che importa l’interdizione, anche temporanea, dai pubblici uffici o l’incapacità ad esercitare uffici direttivi.La norma prevede inoltre la registrazione in Italia di sedi secondarie di società di capitali regolate dalla legge di un altro Stato membro.