Amministratore di fatto di una società fallita: come quantificare il danno per cattiva gestione?
Secondo i giudici di Cassazione il danno risarcibile può essere pari alla differenza tra attivo e passivo fallimentare.

L'amministratore di fatto di una s.r.l. dichiarata fallita può essere condannato al risarcimento del
È quanto avvenuto in una recente causa decisa dalla Corte di Cassazione. I giudici, confermando la sentenza di appello, hanno ritenuto il criterio di quantificazione del danno coerente con la pronuncia delle Sezioni Unite secondo cui la determinazione e liquidazione del danno nella misura pari alla differenza tra il passivo e l'attivo fallimentare può essere utilizzato solo quando la liquidazione avviene in maniera equitativa e con sufficiente materiale probatorio che
Elementi riscontrati nel caso specifico: i giudici hanno ravvisato in capo all'amministratrice di fatto una