Accordo tra Consulenti del lavoro e Agenzia delle Entrate

È stato sottoscritto un protocollo d’intesa tra il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro e l’Agenzia delle Entrate, con l’obiettivo di rendere più agevoli i rapporti tra professionisti e Amministrazione finanziaria.

Accordo tra Consulenti del lavoro e Agenzia delle Entrate

È stato sottoscritto un protocollo d’intesa tra il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro e l’Agenzia delle Entrate, con l’obiettivo di rendere più agevoli i rapporti tra professionisti e Amministrazione finanziaria, promuovendo strumenti e modalità operative che facilitino l’assolvimento degli obblighi fiscali e migliorino l’efficienza della comunicazione.

Nell’ambito dell’accordo, il Consiglio Nazionale si impegna a incentivare l’utilizzo, da parte dei propri iscritti, dei servizi digitali messi a disposizione dall’Agenzia. A tal fine, saranno organizzate iniziative formative su scala nazionale, in collaborazione con i Consigli provinciali, per favorire il ricorso a soluzioni come gli appuntamenti telefonici e in videoconferenza, da preferire al tradizionale accesso fisico agli sportelli.

Tra i servizi oggetto di promozione rientrano anche le procedure relative all’apertura, modifica e cessazione della partita IVA, l’accesso al cassetto fiscale dei clienti per la consultazione di dati utili (dichiarazioni, rimborsi, versamenti), nonché l’utilizzo del canale Civis, che sarà progressivamente ampliato, per la gestione delle richieste e delle comunicazioni inerenti alle attività di controllo.

Dal canto suo, l’Agenzia delle Entrate si impegna a riservare un’assistenza dedicata agli iscritti all’Ordine, consentendo fino a tre appuntamenti giornalieri presso gli uffici per pratiche non gestibili online. L’Agenzia garantirà, inoltre, risposte motivate entro dieci giorni lavorativi per le istanze di riesame relative alla liquidazione automatica delle dichiarazioni, potenzierà le funzionalità di Civis per gestire eventuali irregolarità, e renderà disponibili ulteriori informazioni nel cassetto fiscale per agevolare la corretta esecuzione degli adempimenti.

L’accordo prevede infine l’istituzione di un tavolo tecnico nazionale, composto da rappresentanti di entrambe le parti, incaricato di monitorare l’andamento delle attività a livello territoriale, affrontare eventuali criticità e favorire l’omogeneità nell’erogazione dei servizi fiscali.

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