Concordato preventivo biennale, nuove indicazioni sui requisiti
Più chiarezza dal Fisco: le condizioni d’accesso devono essere possedute alla data di accettazione della proposta

I contribuenti che, pur avendo validamente presentato la dichiarazione dei redditi entro il 31 ottobre 2024, non hanno ancora accettato la proposta concordataria, entro quale data devono aver soddisfatto il requisito consistente nel non avere debiti tributari o contributivi relativi all’anno d’imposta precedente a quello di riferimento della proposta del Fisco?
Al quesito risponde una nuova FAQ pubblicata dall’Agenzia delle Entrate: “si ritiene che possa accedere al CPB il contribuente che, pur non possedendo al 31 ottobre 2024 il requisito richiesto dall’articolo 10, comma 2, del decreto CPB, soddisfi lo stesso alla data in cui accetterà la proposta concordataria”.
Secondo quanto chiarito dal Fisco, infatti, la disciplina del concordato prevede espressamente che “I soggetti che hanno validamente presentato la dichiarazione dei redditi entro il termine del 31 ottobre 2024 e non hanno aderito al concordato preventivo biennale di cui agli articoli da 10 a 22 del decreto legislativo 12 febbraio 2024, n. 13, possono aderire al predetto concordato preventivo biennale entro il 12 dicembre 2024”.
Tale disposizione, quindi, non individua espressamente il termine entro il quale verificare il rispetto dei requisiti al ricorrere dei quali il contribuente può aderire al CPB. Di conseguenza, i requisiti possono essere maturati fino all’accettazione della proposta.