Mutui, quando è possibile detrarre gli interessi
La detrazione del 19% spetta con differenti limiti e condizioni a seconda della finalità del mutuo contratto

Gli interessi passivi, gli oneri accessori e le quote di rivalutazione corrisposti in relazione ai mutui danno diritto ad una detrazione dall’imposta lorda nella misura del 19%.
La detrazione spetta con differenti limiti e condizioni a seconda della finalità del mutuo contratto dal contribuente. Si tratta, in particolare, dei:
- mutui ipotecari contratti per l’acquisto dell’unità immobiliare da adibire ad abitazione principale;
- mutui ipotecari stipulati prima del 1993 su immobili diversi da quelli utilizzati come abitazione principale;
- mutui (anche non ipotecari) contratti nel 1997 per effettuare interventi di manutenzione, restauro e ristrutturazione su tutti gli edifici compresa l’abitazione principale;
- mutui ipotecari contratti a partire dal 1998 per la costruzione e la ristrutturazione edilizia di unità immobiliari da adibire ad abitazione principale;
- prestiti e mutui agrari di ogni specie.