Danni catastrofali, le novità per il 2025
Dalla legge sono introdotte modifiche all’obbligo assicurativo contro i danni catastrofali, differenziando le scadenze per le imprese

La legge di conversione del Decreto Milleproroghe introduce modifiche all’obbligo assicurativo contro i danni catastrofali, differenziando le scadenze per le imprese. Durante l’iter parlamentare, il termine per stipulare le polizze è stato prorogato al 31 dicembre 2025 esclusivamente per le imprese della pesca e dell’acquacoltura, mentre per tutte le altre aziende resta invariato al 31 marzo 2025.
Caratteristiche della polizza obbligatoria:
- Beni coperti: riguarda i beni elencati all’articolo 2424 del Codice Civile (Attivo, voce B-II, numeri 1, 2 e 3), ossia quelli utilizzati per l’attività d’impresa, ad eccezione di quelli già coperti da un’assicurazione simile, anche se stipulata da soggetti diversi dall’imprenditore.
- Tipologie di danni coperti: devono essere incluse calamità naturali come terremoti, alluvioni, frane, inondazioni ed esondazioni.
Il mancato rispetto dell’obbligo assicurativo potrà influire sull’assegnazione di contributi, sovvenzioni e agevolazioni pubbliche, comprese quelle destinate a fronteggiare eventi calamitosi e catastrofici.